Alzano e l’esuberanza del barocco
Quando il legno si sposa con i marmi più pregiati per realizzare opere di inestimabile bellezza.
Ad Alzano Lombardo (5 km da Bergamo) è possibile visitare la splendida basilica di S. Martino, edificata nel 1659 in piena età barocca. Al suo interno si ammirano numerose opere realizzate nelle tecniche più svariate, come il prezioso pulpito in marmi policromi.
Quello però che nessuno si aspetta è che il vero capolavoro si trova all’interno delle tre sacrestie:
Le decorazioni presenti nelle sacrestie sono infatti state realizzate dalle celebri botteghe di intagliatori e scultori Fantoni e Caniana sul finire del ‘600. Anni in cui il paese di Alzano era in grado di competere con Bergamo come centro artistico e culturale.
Le sensazioni che i tre ambienti suscitano sono molto differenti, testimoniando l’avvicendamento di due epoche artistiche e storiche: dall’enfasi scenografica del barocco al rococò con la sua raffinata laicità.
Nell’adiacente cinquecentesco Palazzo Pelliccioli è inoltre possibile visitare anche il Museo della Basilica con la sua collezione di oggetti artistici e di culto, tra i quali alcune tele del Cavagna, il San Cristoforo di Tintoretto ed il Martirio di San Pietro da Verona, capolavoro di Palma il Vecchio.
Inoltre a partire dalla primavera 2024, per completare le meravigliose opere lignee, ammireremo la splendida Alcova di Ganimede di Grazioso Fantoni, giunta qui dall’Accademia Carrara.
Durata: 2 ore
Ritrovo: piazzale di fronte alla basilica di San Martino
Per informazioni scrivere a info@bergamoguide.it
o telefonare al numero +39 328 612 3502
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